Wine Research Team News: Expo 2015

20/03/2014
VINITALY
WINE
NEWS

Sabato 23 Maggio è stato inaugurato ufficialmente il Padiglione Vino, alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, della Presidente di “Expo 2015” Diana Bracco, del direttore Giuseppe Sala, di Riccardo Cotarella (presidente del Comitato scientifico di IWRT), del presidende di “Verona Fiera” Ettore Riello e di Giovanni Mantovani, direttore di Vinitaly.

Ufficialmente il Padiglione è aperto al pubblico già dal 1° maggio, ma ieri si è inteso sottolineare, con la dovuta attenzione, il senso di un’opportuna e necessaria presenza ad Expo del vino italiano, sempre più grande ambasciatore dell’Italia nel mondo.

Oltre ai rappresentanti delle più importanti associazioni del settore vitivinicolo, erano presenti molti produttori che hanno aderito all’invito di Vinitaly (organizzatore tecnico del Padiglione), partecipando con uno o più vini, in quella che è stata denominata la Biblioteca del Vino: uno spazio di degustazione da “Guinnes dei Primati” con oltre 1250 etichette in degustazione, rappresentative del “Vigneto Italia”.

Il Padiglione si trova sul Cardo, la strada lunga 350 metri, che interseca il Decumano (l’asse che attraversa con i suoi 1500 metri tutto il percorso diExpo), è posizionato quasi di fronte a Palazzo Italia e prossimo all’Albero della Vita; nel cuore pulsante del quartiere fieristico, e adesso, dopo una fase di messa a punto, è anche ben visibile dall’esterno.

Al piano terreno, uno spazio scenico accoglie e coinvolge il visitatore, su tutto ciò che rappresenta la civiltà del vino in Italia, dagli albori al Novecento: un “antipasto per i sensi” che prepara ed invita ad accedere al piano superiore. Salendo l’ampia scala esterna, ecco la Biblioteca del Vino: un nome che rende giustamente l’idea, perché è un susseguirsi di pareti attrezzate, con moderni erogatori che assicurano la mescita dalle singole bottiglie alla giusta temperatura di servizio (siano essi vini bianchi rosati, rossi e spumanti), all’insegna di un “fai da te” che lascia ampia libertà di ricerca (o di sgomento, a seconda dei punti di vista) determinati dal livello di conoscenza che il visitatore ha del vino.

Un esperto va diritto alla “fonte” che conosce, mentre un neofita, o un semplice curioso, di fronte a tanta moltitudine, può chiedere l’assistenza di un sommelier (anche se un sistema multimedial,e nel momento del prelievo del vino, visualizza in uno schermo, posizionato sopra il sistema di erogazione, le informazioni tecniche, ovvero la carta d’identità del vino).

L’accesso alla biblioteca è libero, ma ovviamente per degustare bisogna acquistare un ticket, con cui si ha diritto a 3 degustazioni.

A breve i prossimi articoli sull’esperienza di IWRT all’EXPO 2015!