La potatura di precisione è un toccasana per la qualità del prodotto

Una “potatura di precisione” può incrementare la qualità del prodotto ed allungare in modo significativo la vita della vite. A dirlo è Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi nonché dell’Unione Mondiale degli Enologi, all’incontro sulla “Potatura di precisione” promosso da Wine Research Team-WRT.
L’idea è quella di dirottare la ricerca scientifica e le sue possibili applicazioni non solo sul lavoro in cantina, ma soprattutto sul vigneto, e lo sviluppo di metodi innovativi per la potatura possono apportare enormi benefici, che si ripercuotono sia sulla vite che sul prodotto finale. Una corretta potatura è in grado di fornire un maggiore equilibrio alla pianta intera, preservandola di più sia dalle malattie del legno, sia dai classici patogeni, che possono apportare stress alla vite. Questo genere un duplice risultato. Da una parte si prolunga la durata del vitigno, favorendo la conservazione del patrimonio vinicolo italiano, apprezzato in tutto il mondo, e dare sostenibilità economica alle imprese. Dall’altra la minore incidenza delle malattie, attraverso una corretta potatura, permette di ridurre l’uso dei fitofarmaci, abbattendo i possibili costi legati alle cure della pianta, restituendo alla fine del processo di lavorazione un vino sono e di qualità superiore.