12/07/2016
WINE
NEWS

Con due sperimentazioni già concluse, una sui vini senza solfiti aggiunti ed una sulla riduzione dei trattamenti chimici, ed altre in fase di sviluppo, il Wine Reaserch Team punta sulla ricerca, al centro del forum di scena a Villa Sandi il 16 luglio.

Con due sperimentazioni già concluse, una sui vini senza solfiti aggiunti ed una sulla riduzione dei trattamenti chimici, ed altre in fase di sviluppo, dai portainnesti resistenti alla siccità agli ibridi resistenti, dalla viticoltura di precisione ai lieviti autoctoni e la biodiversità, il progetto Wrt – Wine Reaserch Team, che riunisce in un progetto di ricerca comune 28 aziende, (da Falesco a San Patrignano, da Coppo a Di Majo Norante, da Leone De Castris a Terre De La Custodia, da Villa Sandi a La Madeleine della famiglia D’Alema, da Genagricola a Futura 14 della famiglia Vespa, solo per citarne alcune), punta forte sulla ricerca scientifica applicata alla viticoltura e all’enologia italiana, con particolare attenzione alla sostenibilità, per produrre vini ancora più buoni e sani, affinché il vino sia sempre moderna e millenaria fonte di piacere, con un Forum di respiro internazionale di scena sabato 16 luglio nella storica Villa Sandi di Crocetta del Montello (Treviso), grazie all’intuizione di Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi e Unione Mondiale degli Enologi, che coinvolgerà il mondo accademico, le aziende e le cooperative.